IN SINTESI – Per scegliere il miglior conto gratuito non è sufficiente verificare l’assenza di costi fissi e variabili ma è preferibile valutare anche i rendimenti e i servizi offerti.
Indice dei Contenuti
Controllate i costi
Per trovare le proposte migliori in questo segmento dovremo inevitabilmente passare da un confronto dei conti correnti attualmente proposti dalle varie banche. E’ ovvio che quando si mettono a confronto i conti correnti gratuiti la prima cosa che dovremo verificare all’interno delle singole proposte di conto è la presenza o meno di costi.
L’obiettivo di questo confronto sarà quello di andare ad analizzare se davvero il conto in questione è gratuito o ci sono delle spese nascoste. Riguardo a quest’ultimo punto c’è un documento, all’interno della documentazione che la banca proponente è tenuta a fornirvi prima dell’apertura del conto, in cui potrete trovare il dettaglio delle varie voci di spesa: questo documento, da leggere evidentemente con estrema attenzione prima di aprire un conto, è l’Indicatore Sintetico di Costo, anche noto come ISC.
In una prima fase di ricerca e di confronto dovremo concentrarci solo sui conti che non prevedono costi né fissi (come ad esempio il bollo governativo) né operativi (per prelievi bonifici).
Conti correnti Gratuiti
Canone: €3,75 al mese azzerabile (gratis primo anno)
Bollo: Gratis < 5000€
Canone c. di debito: Gratis
Modem WiFi TIM + 100Gb / mese
Programma a premi
Canone gratis – 12 mesi
CANONE GRATIS per 12 mesi
- Canone: Gratis
- Bollo: Sempre Gratis
- Canone c. di debito: Gratis
ZERO SPESE
il 1° conto per smartphone
I servizi offerti
Attenzione però al fattore “servizi”! quando mettiamo un conto corrente gratuito a confronto con un altro non dovremmo comparare solo i costi, che in teoria dovrebbero essere nulli in entrambi i casi, ma anche i servizi erogati da ciascun conto.
Per quanto concerne i servizi assicuratevi che il conto in questione sia in grado di consentirvi di ottemperare a tutte le operazioni che siete soliti svolgere a livello finanziario, o che ritenete di dover fare nel futuro.
L’analisi dei servizi va, infatti, rapportata alle proprie esigenze perché ogni singolo profilo di risparmiatore può aver diverse aspettative : è ovvio, ad esempio, che un conto corrente aziendale gratuito dovrà necessariamente comprendere un set di servizi più ampio rispetto ad un conto corrente a zero spese dedicato ai giovani.
Se la vostra scelta è indirizzata verso un conto corrente gratis online, abbiate cura di controllare che la banca che vi propone questo conto sia davvero in grado di mettere a vostra disposizione strumenti ormai divenuti standard per la gestione telematica del conto quali quell’Home Banking e del Mobile Banking.
Grazie a questi strumenti potrete consultare il saldo, inviare pagamenti ed anche richiedere prestiti senza andare in banca ma gestendo tutte le pratiche direttamente da pc o smartphone.
I rendimenti
E se dopo aver letto attentamente tutto l’ISC dovessimo avere ancora un ampio ventaglio di possibili conti gratuiti, come si dovrà scegliere quello definitivo? Andando a guardare anche gli altri aspetti che caratterizzano un conto corrente e in particolare il rendimento.
In pratica, per quello che riguarda l’aspetto della redditività, dovrete domandarvi: qual è il tasso di interesse netto attivo che mi assicura questo conto?Ovviamente è preferibile optare per conti correnti che offrono tassi di interesse attivi più alti.