La legge italiana prevede che i condomìni si dotino di un apposito conto corrente da utilizzare per la gestione dei flussi finanziari. Lo scopo di questa norma è di prevenire fenomeni di evasione fiscale e, al tempo stesso, tutelare i condomini da possibili truffe. Al pari di un conto corrente aziendale i conto corrente per condomìni dovrebbero includere una serie di servizi relativi alla gestione di pagamenti ed entrate; l’obbligo di apertura del conto grava sull’amministratore di condominio e solo quest’ultimo può richiederne l’attivazione.