Scegli il criterio di ricerca e trova il conto deposito migliore!
Cosa sono i conti deposito?
I conto deposito sono l’ultima frontiera per chi cerca strumenti di investimento dei propri risparmi che siano allo stesso tempo redditizi e sicuri. L’esigenza di portare sul mercato strumenti alternativi come quelli rappresentati dai contideposito nasce dalla constatazione secondo cui ormai i conti correnti non possono più in alcun modo essere visti come un mezzo per far fruttare il risparmio.
Il basso costo del denaro da una parte e l’aumento delle spese di gestione dall’altra hanno spinto quei pochi risparmiatori ancora in grado di metter da parte un gruzzoletto a preferire il conto deposito al conto corrente, dando vita ad un nuovo trend che cresce di anno in anno nelle intenzioni di risparmio degli italiani. Particolare successo stanno avendo i conti deposito online che, rispetto ai conti tradizionali, offrono le stesse garanzie e gli stessi guadagni ma, al tempo stesso, maggiore flessibilità e facilità di gestione.
Differenze tra conti deposito e conti correnti
I conti deposito possono essere visti come una variante dei conti correnti rispetto ai quali, però, hanno delle differenze ben marcate. Se infatti si mettono i conti deposito a confronto con i conti correnti ci si rende subito che i primi nascono prevalentemente per assolvere alla funzione di salvadanaio, ovvero quella di un luogo virtuale dove il denaro staziona per molto tempo senza essere soggetto a veloci cambiamenti. È grazie a questa maggiore “stazionarietà” del denaro depositato che un conto deposito è in grado di proporre al titolare un tasso di interesse attivo (e quindi un guadagno) sulle cifre depositate.
Sempre se si confrontano i conti deposito con i conti correnti ci si accorge di un’altra differenza sostanziale che è l’assenza di strumenti di movimentazione del denaro come le carte bancomat o le carte di credito; ancora una volta è bene precisare che questa assenza non è un limite ma una precisa scelta di servizio. Come detto infatti il conto deposito ha ragione di esistere solo se il denaro è stazionario per un certo periodo di tempo.
Perché un conto di deposito è un investimento sicuro?
Un altro possibile terreno di confronto tra conti deposito e conti correnti è quello della sicurezza. Ebbene da questo punto di vista è possibile dire subito due cose molto importanti: la prima è che i conti deposito sono degli strumenti di investimento sicuri, ovvero non a rischio.
Alla fine del periodo di capitalizzazione sapremo con certezza quale sarà stato il nostro guadagno e quest’ultimo non sarà in alcun modo influenzato dalla borsa, dal costo del denaro o dalla capacità della stessa banca di aver saputo mettere a frutto le cifre prestate.
Ma c’è un altro punto importante da chiarire rispetto alla sicurezza nel confronto tra i conto depositi ed i conti correnti: ad entrambi questi servizi si applica il fondo interbancario di sicurezza, un fondo che fa sì che, in caso di fallimento della banca, ai correntisti vengano restituiti i soldi depositati per un massimo di 100 mila euro; naturalmente queste tutele si applicano anche ai conti di deposito on line che, da questo punto di vista, prevedono le stesse garanzia dei conti tradizionali.
Conto deposito vincolato e svincolato
Una delle scelte che bisogna fare quando si desidera trovare il conto deposito migliore è quella tra la forma vincolata e svincolata. È possibile riassumere le differenze tra queste due forme con la seguente affermazione: quando il conto deposito è vincolato il cliente ha minore libertà nell’accesso ai soldi depositati.
In gergo si usa dire che quando il deposito è vincolato la banca diventa per un certo periodo proprietaria delle cifre disponibili e questo le da una maggior libertà di investimento sui vari mercati.
Nel caso di un conto svincolato invece il cliente può richiedere indietro le cifre depositate in qualsiasi momento senza in questo modo andare a danneggiare la redditività del suo investimento.
Al contrario se si ritira in anticipo rispetto alla scadenza del vincolo il denaro presente su un conto vincolato può accadere che o la banca azzera gli interessi spettanti al titolare, o che si riprende gli interessi anticipati, o che applica una penale al cliente che non ha tenuto fede al patto stipulato al momento del vincolo.
Se si mette a confronto un conto deposito vincolato con uno svincolato appare chiaro come il primo offra dei rendimenti decisamente più alti. Tuttavia, stanti le limitazioni prima descritte sui conto depositi vincolati, è possibile dire che: gli stessi conti vincolati sono più convenienti perché hanno tassi di interesse netti maggiori, ma ha senso aderire a questo tipo di investimento solo quando il risparmiatore ha la ragionevole certezza di non aver bisogno di utilizzare le cifre depositate per tutto il periodo di tempo del vincolo.
Al contrario converrebbe accedere a forme di conto deposito svincolato quando non si è sicuri di poter fare a meno del denaro prestato per lungo tempo. Resta il fatto che comunque se si confronta il conto deposito svincolato con un conto corrente tradizionale, il primo sarà sempre più redditizio del primo, anche in assenza di vincolo.
Come trovare il miglior conto deposito?
Alla luce delle caratteristiche sin qui analizzate è possibile definire una lista di consigli da seguire quando si fanno confronti tra i conti deposito. In primo luogo dobbiamo decidere se accedere alla forma vincolata o svincolata. Una volta che avremo smarcato questo primo punto fondamentale dovremo andare a valutare altri fattori per trovare così il conto deposto migliore.
Il primo fattore è quello della redditività; Qual è il tasso di interesse attivo netto proposto (a parità di vincolo) tra le diverse offerte? Altro punto di valutazione per chi confronta i conti deposito: gli interessi sono anticipati, vengono erogati alla fine del periodi maturazione o man mano che passano le settimane?
Il terzo ed ultimo fattore che dovrebbe considerare chi confronta conti di deposito è quello relativo alle spese: qual è il costo annuo delle spese? Le spese sono solo fisse o anche variabili e quindi legate all’operatività del conto?Ecco quindi che unendo tutti questi fattori dovremo sforzarci di trovare quello che, alla fine del presunto periodo di vincolo o di capitalizzazione, sarà in grado di darci gli interessi più alti al costo minore.ì